Chi di voi ha sentito parlare di mappe mentali? Cosa sono? Perché funzionano?
Quando il nostro cervello deve apprendere qualcosa e immagazzinare informazioni, dati, non utilizza liste e appunti lineari, bensì quello che viene denominato “pensiero radiante”. Quando gli esseri umani utilizzano questa modalità, che risulta essere quella naturale per il nostro cervello, imparare, organizzare, memorizzare, avere nuove idee e creare, diventa molto più facile.
Tony Buzan, inventore fra le altre cose delle mappe mentali, ha studiato per una vita intera metodologie per tirare fuori il meglio di noi a livello cerebrale, sia nell’ambito della creatività che dell’ apprendimento.
Da oramai un trentennio la ricerca sui due emisferi del cervello ha dato risposte sulla differenziazione funzionale fra l’uno e l’altro:
Le Mappe Mentali® sono diventate oramai un metodo utilizzato anche nelle Aziende, soprattutto le più avanzate, per poter organizzare al meglio la produzione,riuscire a ridurre gli sprechi, fare brainstorming e far nascere così nuove idee e progetti, trovare soluzioni a problematiche presenti in azienda utilizzando la creatività.
Il caso più famoso del loro utilizzo resta ad oggi quello di Boeing, dove attraverso la realizzazione di una enorme mappa di oltre 7 metri, per gli ingegneri è stato possibile apprendere solo in poche settimane dei processi che richiedevano alcuni anni di apprendistato. Questo ha permesso alla Boeing un risparmio che è stato stimato in circa 11 milioni di dollari.
Riuscire a mettere su un foglio tutti i processi e le informazioni, in questa modalità che ci permette di utilizzare al meglio tutte le capacità e potenzialità del nostro cervello è una cosa fantastica ed utile per ogni persona, che sia studente, insegnante, imprenditore o creativo.
Ho avuto l’onore di intervistare Tony Buzan 3 anni, e da quell’incontro è nata una splendida amicizia, che ci ha portato a collaborare e … il Prof. Buzan ha deciso di sostenere il progetto Scuola 3.0!
Tony Buzan tornerà in Italia con SC3.0 tra fine aprile e inizio maggio per una sequenza di appuntamenti, sia nelle Scuole con studenti ed insegnati, sia con adulti e imprenditori, che potranno approfondire meglio alcuni degli strumenti studiati da questo grande esperto per poter accedere al meglio alle risorse del nostro cervello. A breve maggiori informazioni 🙂
- l’emisfero sinistro, razionale, logico, si occupa principalmente di parole,ragionamento, numeri, senquenza, analisi
- l’emisfero destro, creativo, si occupa di ritmo, parte artistica, la consapevolezza spaziale, delle dimensioni, dei colori, si occupa di immaginazione, di fantasia, fino alla consapevolezza “del tutto”La creatività

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